mercoledì, novembre 23, 2005

Omaggio

Non di rado i versi che scrivo nascono dalle persone, persone per me particolari, persone in grado di donare e donarsi, in grado di donarmi.
Questa poesia è dedicata ad una persona speciale, perché in quelle sue parole mi sono sentita, finalmente e ancora, a casa.


Fragile

Non nascondere, mai,
le lacrime di un momento
e non rialzarti se cadi
per evitare sguardi intrusi
perché del dolore facilmente
si può male dire
e facilmente la gente scava
nel dolore altrui
per doverne parlare
semplicemente,
senza vergogna o rispetto
se tutto alla fine serve
a dimenticare il “male”.

Forti sono i fragili come noi,
noi che sfidiamo corazze d’altri
senza armi di riso o silenzio
senza la curiosità malvagia
di voler sondare il danno d’altri
per farne catene di paura
e pregiudizio.

Non ho mai abbassato
lo sguardo, sfacciata forse
di sentimenti osati, mai,
io fragile ho chiesto
perdono.

Come te l’umanità cerco
e non la sua farsa
di maschera sopravvissuta
che imita un gioco
che gioco non è.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Avrei voluto dirti io queste cose, avrei voluti saperlo dire come te, con la poesia, la tua bellissima poesia. Ma ciò che conta è che hai colto il senso delle mie parole ed hai dato loro una forma bellissima. E' con le lacrime agli occhi, lacrime fragili che ti dico: GRAZIE

mercoledì, novembre 23, 2005 12:35:00 AM  

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